Dopo tanta pioggia e anche grandine, è stata una settimana con il sole quella passata per i mercati azionari che hanno visto gli indici risalire in proporzione alle perdite patite nelle ultime settimane con Wall Street questa volta chiudere la miglior settimana dal novembre del 2020 con un rialzo di circa il 6%.
In Europa siamo saliti meno (ma avevamo perso meno nelle ultime settimane) e il tema dell’inflazione continua a dominare come hanno indicato i dati tedeschi preliminari di ieri, lunedì 30 maggio, che hanno indicato un +7,9% rispetto allo scorso anno e di quasi lo 0,2-0,5% in più delle attese.
Un sondaggio del 2021 condotto da Schwab ha rilevato che il 15% di tutti gli investitori del mercato azionario statunitense ha affermato di aver iniziato a investire per la prima volta nel 2020.
Pandemia, lockdown, elevata disoccupazione e piattaforme di trading rivolte sempre più alle giovani generazioni e fenomeni come quelli delle criptovalute hanno introdotto sui mercati un gruppo completamente nuovo di trader che per un buon periodo di tempo hanno fatto profitti apparentemente facili grazie ad acquisti indiscriminati.
Quasi qualsiasi asset sembrava destinato solo a salire: azioni meme, SPAC, NFT…
La maggior parte di questi “trader” aveva visto in questi anni solo mercati rialzisti e mai un periodo di inflazione e di tassi di interesse elevati. Inutile dire che l’improvviso cambiamento nell’ambiente economico e finanziario ha rappresentato per molti di loro un brusco confronto con la realtà.
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