Search
Home | Lettera #49.2 Investire sulle società di calcio è un autogol assicurato

Lettera #49.2 Investire sulle società di calcio è un autogol assicurato

Ascolta il podcast
A cura di
RadioBorsa

Settimana scorsa ci hanno fatto alcune domande sulla società Juventus Football Club dal punto di vista borsistico ed è stato utile riguardare i bilanci anche di altre squadre di football quotate in Europa per avere la certezza che se si hanno soldi da perdere senza fine quello del calcio resta un settore eccezionale. Veramente impareggiabile.

Chi avesse investito nelle società calcistiche quotate in Borsa avrebbe perso in un ventennio circa l’80% contro l’indice azionario europeo salito invece di quella cifra.

Iscriviti a La lettera settimanale

Da appassionati di calcio e non, vedere una società che ha chiuso lo scorso anno un aumento di capitale di 400 milioni di euro e che con buona probabilità dovrà lanciarne un altro nel giro dei prossimi 12 mesi, perché già il patrimonio è sceso sotto 170 milioni di euro è desolante. C’è insomma proprio da stare poco Allegri..

Il mercato tutto questo l’ha fiutato da tempo e infatti l’azionista di maggioranza, Exor, di proprietà della famiglia Elkann/Agnelli è quotata con uno sconto holding ai livelli storici massicci. Circa il 40% contro una media storica del 25%.

Con lo “sconto holding” si intende quanto una società che detiene partecipazioni in altre società viene valutata come valore complessivo rispetto alla somma delle parti detenute.
In pratica il minore o maggiore prezzo a cui viene valutata una società finanziaria di partecipazione rispetto al valore delle partecipazioni detenute al netto dei debiti.

A fine mese si terrà l’assemblea della Juventus per approvare il bilancio e nella lettera agli azionisti il presidente Andrea Agnelli (cugino di John Elkann) si mostra fiducioso di lavorare per “nuovi capitoli vincenti” ma rischia con questi numeri anche lui l’esonero (e non solo l’attuale allenatore, Massimiliano Allegri).

ISCRIVITI AL NOSTRO PODCAST

Lo scorso anno all’assemblea della Juventus di fine ottobre 2021 aveva promesso di realizzare nel 2022 “un Investor Day per permettere ad azionisti e investitori di valutarci su obiettivi precisi e ben definiti”. Questo famoso Investor Day non si è ancora realizzato, ma nell’ultimo anno il titolo Juventus ha perso il 49% consentendo agli azionisti e investitori di esprimere il proprio giudizio.

Ulteriori contenuti di questo show

Commenti recenti

    Podcast n° 63