Il Financial Times qualche giorno fa ha lanciato l’allarme: le nascite in Italia sono scese al minimo storico. Dal 1861, anno in cui l’Istat ha iniziato a fare i conteggi, mai sono nati nel nostro Paese così pochi bambini.
L’Italia rischia l’”inverno demografico” secondo il quotidiano anglosassone: gli ottantenni sono 4,5 milioni i bambini sotto i 10 anni 4,4 milioni.
“La crisi demografica italiana è una delle più acute dell’Europa occidentale dopo decenni di stagnazione economica” scrive il Financial Times.
Molte donne scelgono di avere pochi o nessun figlio: essere mamma in Italia è complicato.
Tre le possibili scelte: 1) figli ma niente redditi da lavoro né pensione futura; 2) lavoro ma niente figli; 3) figli e lavoro, insieme all’esaurimento nervoso.
Calcoli alla mano economicamente è semplice: lavorare conviene tantissimo anche a costo di girare lo stipendio alla baby sitter. Vediamo perché e a quanto si rinuncia se si sceglie di non lavorare e crescere i figli.
Però vediamo anche cosa si rischia con l’opzione figli e lavoro, il rischio serio di avere un esaurimento nervoso e come con un foglio excel trovare una mezza quadra
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