In questo episodio analizziamo gli effetti dell’attacco israeliano all’Iran sui mercati globali: un’escalation militare che ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio e generato turbolenze su azioni, obbligazioni, oro e criptovalute.
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Nei giorni successivi, i mercati hanno ritrovato un parziale equilibrio, grazie all’apertura dell’Iran a nuovi negoziati sul nucleare, ma il contesto resta estremamente instabile, aggravato dalle dichiarazioni di Trump e dalle tensioni diplomatiche al G7.
Approfondiamo anche la sorprendente inversione di rotta nel mercato obbligazionario: Italia, Spagna e Grecia sono tornate protagoniste, conquistando la fiducia degli investitori con rendimenti interessanti e spread in calo, superando perfino titoli tradizionalmente considerati più sicuri come quelli di Stati Uniti, Germania e Regno Unito.
Infine, uno scossone nel settore automotive: Luca De Meo lascia la guida di Renault per approdare nel mondo del lusso con il gruppo Kering. Una mossa che ha colto di sorpresa i mercati e rilancia il dibattito sul futuro dell’auto europea, sempre più sotto pressione.
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