Nella vita capita di aver bisogno di ricavare dal proprio capitale frutto di una “buonuscita” lavorativa o di un’eredità una rendita che integri pro tempore o per sempre gli anni che ci separano dalla pensione o le entrate di un lavoro bello ma “povero”.
Recentemente mi sono capitati diversi casi di persone che per diverse ragioni hanno voluto esplorare il campo delle rendite finanziarie, ovvero di investire un capitale con il preciso scopo di produrre un’integrazione alle proprie entrate perché insufficienti o quasi inesistenti.
Ecco tutti i pro e contro dei vari prodotti e strumenti perché (è sempre bene ricordarlo) non esistono prodotti miracolosi che generano “rendite passive” a 2 cifre, costanti e senza rischi.
Commenti recenti