Sulle colonne del Wall Street Journal l’hanno definita l’estate crudele delle Big Tech. Dal 10 luglio Nvidia in 20 giorni ha lasciato sul terreno il 18% del valore, Tesla ha perso il 17%, Alphabet (la casa madre di Google) il 10%, Microsoft il 10%, Amazon il 7%, Meta il 6% e Apple il 5%.
Dopo la scossa sulle big tech, conviene uscire dall’azionario per rifugiarsi nell’obbligazionario?
Ecco le domande che ogni investitore dovrebbe farsi per prendere la decisione giusta.
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