Siamo appena entrati nel nuovo anno per la Cina, l’anno della Tigre, simbolo di coraggio, passione e sicurezza di sé.
Qualità importanti da avere quando si investe ma senza esagerare, perché l’eccessiva sicurezza può portare a commettere a errori fatali soprattutto quando si pensa di aver capito tutto e si tenta il “colpaccio” concentrando il capitale pesantemente su un titolo, un comparto o una strategia giudicati “infallibili”.
L’eccessiva concentrazione è sempre da evitare ed è stato di esempio quello che è successo settimana scorsa in Francia, dove i titoli più importanti europei delle società specializzate in case di cura e residenze per anziani, Orpea e Korian, sono precipitati con crolli anche del 50%.
Società che godevano di buona stampa e inserite massicciamente nei portafogli dei gestori di fondi specializzati nel megatrend del “silver age”. Nome furbetto per parlare dell’invecchiamento crescente della popolazione.
Un comparto destinato a crescere sia per ragioni demografiche che per le notevoli barriere all’ingresso con Stati sempre più in difficoltà sul fronte finanziario nel fornire assistenza in modo diretto.
Cosa è successo a questi titoli e, in particolare, a Orpea?
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