L’ultimo caso di risparmio tradito, in ordine naturalmente di tempo, è attribuito al riformatore argentino della motosega, al secolo Javier Milei, Presidente attuale del Paese sudamericano. E’ finito in un criptogate in quel di Buenos Aires, ma dice che non è colpa sua.
In Lussemburgo invece a rimetterci i sottoscrittori italiani delle polizze FWU, ma tra coloro che si chiamano fuori dalle responsabilità gli agenti assicurativi che le hanno vendute. Non è colpa loro se la compagnia è fallita, perché non è loro compito valutare la solidità finanziaria di una compagnia di assicurazioni vigilata per legge.
Anche quando si tratta del collocamento di fondi, alcune banche continuano a consigliarne l’acquisto spacciandoli per sicuri nonostante giornali famosi li abbiano messi alla berlina.
Nel risparmio tradito, la colpa è sempre di qualcun altro. Da Buenos Aires al Lussemburgo all’Italia.
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