Il Giappone resta un mercato per molti versi sottovalutato e un Paese che nell’area asiatica (e non solo) continua ad avere un’influenza importante nello sviluppo tecnologico, gastronomico e anche culturale.
Il Giappone è la terza economia più grande del mondo, tecnicamente molto sviluppata e con una Borsa in cui sono quotate più società che in Cina, molte delle quali a conduzione familiare.
Nel listino giapponese ci sono diverse società molto sottovalutate e negli ultimi anni gli utili societari giapponesi hanno registrato una forte risalita a causa del deprezzamento dello yen giapponese e della ripresa economica.
Negli ultimi anni, finanzieri come Warren Buffett hanno puntato sul listino giapponese, investendo su conglomerati e colossi del trading di materie prime tra cui Mitsubishi, Mitsui e Sumitomo, che da oltre un secolo garantiscono all’economia nipponica, povera di risorse, un collegamento per gli approvvigionamenti di energia, metalli e prodotti agricoli.
Certo sono lontani gli anni in cui il Giappone sembrava destinato addirittura a superare come Pil quello degli Stati Uniti, seppure parliamo solo degli anni ’80, quando l’indice Nikkei arrivò a 40.000 punti prima di scendere poi, per quasi 20 anni, fino a quota 8000, mentre in queste settimane ha riconquistato quota 30.000 punti.
Oggi il Giappone resta un Paese affascinante che però deve lottare contro un declino demografico inarrestabile, visto che oggi il Giappone ha una popolazione di circa 126,5 milioni di abitanti e secondo diverse stime la popolazione totale diminuirà di un terzo passando dai 128 milioni del 2010 a circa 90 milioni nel 2060 quando gli over 65 rappresenteranno il 40% della popolazione.
La forza lavorativa si sta sempre più riducendo e il Giappone soffre anche di una scarsa partecipazione al lavoro delle donne, ma forse non è un caso che proprio in Giappone l’industria della robotica e dell’automazione industriale si sia molto sviluppata, tanto che nell’indice azionario mondiale della robotica e automazione pesa quasi un quarto.
Nessun Paese costruisce tanti robot industriali come il Giappone e quando si tratta di automatizzare le fabbriche, i robot industriali giapponesi sono da molti esperti considerati i migliori al mondo.
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