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Gabriele Grego

Ha partecipato come ospite dell’episodio dello show n.3 di RadioBorsa, Gabriele Grego, a capo di Quintessential Capital Management, società famosa in Italia per aver smascherato il “castello di carte” della società Bio-On quotata all’Aim.

GABRIELE GREGO

Nato a Roma e vissuto in Italia dopo la maturità si è laureato in Economia alla Tufts University in Massachusetts e dopo il servizio militare in Israele come volontario nel corpo paracadutisti in una brigata speciale ha preso un Master in Business Administration all’Università Bocconi di Milano e ha svolto esperienze di lavoro per la Shell e poi per una società di consulenza israeliana specializzata in project finance.

Dal 2008 ha fondato la sua società di gestione Quintessential Capital Management che gestisce un fondo long/short specializzato in strategie value e attiviste (il fondo in pratica usa la propria quota di azioni detenute di una società quotata per fare pressione sul management). Le posizioni short ovvero al ribasso sono selezionate tramite un processo di investigazione che ha portato il fondo guidato da New York di Grego a campagne ribassiste che gli hanno dato notorietà internazionale come quella sui centri di riabilitazione dalle droghe e dall’alcol American Addiction Centers (delistata poi dal New York Stock Exchange), sul produttore canadese di cannabis Aphria, sulla catena greca di boutique Folli Follie (poi sospesa dalle quotazioni).

In Italia il nome di Gabriele Grego è legato a Bio-On e all’attacco ad impatto mediatico con cui ha accusato a fine luglio la società che in quel momento era la n.1 come capitalizzazione dell’Aim (il listino di Borsa italiana delle società “ad alta prospettiva di crescita”) di essere “un castello di carte” e la nuova Parmalat.

Grego ha accustato gli amministratori di essere responsabili di «serie irregolarità contabili», di aver gonfiato il fatturato in maniera «fittizia » e che Bio-On traballava anche dal punto di vista scientifico: la pretesa che il bio-polimero su cui Bio-On stava lavorando secondo Quintessential Capital Management potesse sostituire industrialmente quelli più diffusi era addirittura «assurda».

Il titolo Bio-On è crollato e dopo un iniziale batti e ribatti e minacce legali di “diffusione di false notizie” dai vertici delle società e dal fondatore Marco Astorri, maggiore azionista e presidente, gli sviluppi sono stati la sospensione a tempo indeterminato del titolo (che nel frattempo aveva perso l’80% circa del valore), seguita a dicembre dalla pronuncia del Tribunale di Bologna che ha dichiarato il fallimento e l’esercizio provvisorio così da preservare la continuità aziendale per evitare che venisse dissolta l’organizzazione produttiva nelle sue componenti di occupazione, tecnologiche e di avviamento. I vertici di Bio-On sono indagati per falso in bilancio e manipolazione del mercato.

In questa intervista per “La Borsa & la Vita”  a RadioBorsa Gabriele Grego spiega il suo mestiere di cacciatore di truffatori finanziari e fornisce alcuni consigli sul come i risparmiatori possono cercare di evitare di finire in trappole come Bio-On.

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